mercoledì 21 settembre 2022

Dopo quanto tempo vediamo gli effetti dei principi attivi cosmetici sulla pelle?

Acido ialuronico, retinolo, AHA... Questi principi attivi cosmetici essenziali entrano nelle formulazioni di bellezza per rendere la pelle visibilmente più bella. Ma dopo quanto tempo esattamente? Claire Balas, esperta di cosmetici per la cura della pelle, ci illumina.


Questa è una domanda legittima da porsi quando si investe in una crema o un siero: dopo quanto tempo avrò risultati visibili? "È difficile rispondere in modo molto preciso a questa domanda, perché dipende da diversi fattori", avverte Claire Balas, esperta di cosmetici di un marchio famoso. Infatti, molti parametri possono influenzare il tempo di azione di un principio attivo cosmetico.
Un aggiornamento su alcuni degli ingredienti cosmetici più utilizzati e sui loro effetti sulla pelle.



Un tempo d'azione variabile dei principi attivi a seconda del tipo di pelle

"I risultati possono variare a seconda di ogni individuo", afferma Claire Balas. Perché se la pelle funziona allo stesso modo per tutti, non reagisce sempre allo stesso modo a seconda delle predisposizioni genetiche, degli influssi ormonali, dell'ambiente in cui si vive... In relazione a tutti questi elementi, una pelle può essere più o meno ricettiva a questo o quell'ingrediente.
Inoltre, la pelle già indebolita o disidratata non risponderà necessariamente così come una pelle sana, sottolinea l'esperta: "Si deve iniziare riparando la barriera cutanea prima di poter utilizzare un trattamento di bellezza con potenti principi attivi".
Allo stesso modo, la frequenza di utilizzo dell'attivo gioca un ruolo: "Quando applicato sulla pelle, un attivo cosmetico viene assorbito in dosi relativamente basse, quindi sono necessarie dosi ripetute affinché gli effetti siano evidenti, da pochi giorni a poche settimane", spiega la specialista, che aggiunge che la penetrazione cutanea di una molecola attiva dipende anche dalla variante utilizzata nella formulazione. "Un principio attivo può essere declinato in diverse forme, più o meno stabili, più o meno assimilabili dalla pelle".
In un siero, i principi attivi sono, ad esempio, da tre a cinque volte più concentrati rispetto a una crema. L'uso quotidiano di questo tipo di cure consentirà quindi risultati più convincenti. "Tuttavia, non accontentarti di un siero con il pretesto che è più concentrato, avverte Claire Balas. Ogni prodotto ha i suoi usi e avere una routine di bellezza completa (lozione, siero, contorno occhi, giorno e notte...) è la chiave per vedere effetti migliori, più velocemente.
Detto questo, e sebbene il tempo di azione di un prodotto dipenda da una serie di variabili, è comunque possibile avere un'idea approssimativa.

Per quanto tempo ha effetto l'acido ialuronico?

Funzione: naturalmente presente nel corpo, l'acido ialuronico è un potente idratante che si rinnova quotidianamente nella pelle. Ma con l'età, e di fronte alle numerose aggressioni esterne, la sua sintesi rallenta e la sua qualità si deteriora, favorendo la formazione delle rughe e la comparsa di altri segni del tempo. Da qui l'importanza di usarlo nella routine quotidiana della cura della pelle.
I suoi effetti: come costituente fisiologico della pelle, ha una buona affinità con essa, che gli consente di agire efficacemente. Ma a seconda delle dimensioni delle sue molecole, l'acido ialuronico penetra più o meno in profondità nella pelle e ha diversi benefici estetici. "Le forme a peso molecolare più elevato - superiori a 500 kDa (kilodalton) - hanno più difficoltà ad attraversare la barriera cutanea e ad agire in superficie, per un'azione rimpolpante quasi immediata e una sensazione di comfort", spiega Claire Balas.
Al contrario, l'acido ialuronico a basso peso molecolare si insinua negli strati più profondi della pelle per ricostituire in modo sostenibile le riserve d'acqua della pelle. Svolge un'azione antietà, che inizia a essere visibile dopo diversi giorni o anche diverse settimane". Molti trattamenti integrano così i due tipi di acido ialuronico, per risultati a doppia velocità: pelle con un risultato più a breve termine e un capitale di giovinezza preservato a lungo termine.

Quanto tempo impiega il retinolo ad agire?

Funzione: derivato dalla vitamina A, il retinolo è un attivo antietà molto efficace da integrare nella routine di bellezza intorno ai 40 anni, quando il metabolismo cellulare inizia a rallentare gravemente e i segni del tempo iniziano a svanire. Precedentemente rilasciato solo su prescrizione medica, l'industria cosmetica da allora è riuscita a contrastare i suoi effetti irritanti e disidratanti e a sviluppare formule che sono molto meglio tollerate dalla pelle.


È comunque consigliabile utilizzarlo con moderazione, preferibilmente la sera, avendo cura di idratare bene la pelle allo stesso tempo, utilizzando ad esempio un siero al retinolo e poi una crema ricca di acido ialuronico.

I suoi effetti: "Anche qui tutto dipende dalla forma del retinolo utilizzato, indica Claire Balas. Derivati ​​come gli esteri del palmitato e l'acetato (retinil palmitato) sono più delicati e quindi agiscono più lentamente del retinolo puro, o dell'acido retinoico, un forma di retinolo che la pelle assorbe abbastanza rapidamente."

In generale, il retinolo penetra prima nell'epidermide e stimola il rinnovamento cellulare eliminando le cellule morte che ristagnano sulla superficie della pelle. È quindi possibile notare un miglioramento della qualità della pelle sin dai primi utilizzi. "Ma i suoi effetti nel derma, dove attiva la produzione di collagene ed elastina, sono più graduali. Occorrono da tre settimane a un mese per ottenere risultati significativi, il tempo necessario affinché la pelle si rigeneri completamente", conclude l'esperta di cosmetici.


Per quanto tempo hanno effetto gli acidi della frutta (o AHA)?

Funzione: meno irritanti del retinolo, gli acidi della frutta hanno anche la missione di stimolare il rinnovamento cellulare. Apprezzati per il loro potere esfoliante che rivela la luminosità dell'incarnato e attenua la comparsa degli inestetismi, possono essere utilizzati in prevenzione a partire dai 30 anni, ad eccezione delle pelli ipersensibili e intolleranti. Per precauzione, e qualunque sia il tipo di pelle, è consigliabile iniziare con basse concentrazioni, applicando la cura ogni due o tre giorni.

I loro effetti: "Gli AHA agiscono in modo più superficiale, il che consente loro di avere un effetto più istantaneo rispetto al retinolo, assicura Claire Balas. Liberano la pelle dalle cellule morte, grazie alle quali è possibile vedere effetti sulla qualità della pelle fin dai primi giorni, in particolare pori dilatati, una grana più liscia e distesa." A dosi più elevate, e in cura per un minimo di un mese, la loro azione si estende al derma in cui stimolano la sintesi del collagene per un effetto rimpolpante a lungo termine.

Quanto tempo impiega la vitamina C ad agire?

Funzione: la vitamina C è un potente antiossidante che protegge la pelle dai radicali liberi responsabili dell'invecchiamento precoce. Mira a molteplici problemi della pelle, come il tono irregolare, le rughe e le linee sottili. Combatte l'infiammazione e aiuta a sbiadire l'iperpigmentazione, così la pelle appare più luminosa e uniforme.

I suoi effetti: una volta non è consuetudine. Come per molti principi attivi cosmetici, la vitamina C si trova in diverse forme nei trattamenti estetici. La vitamina C pura - acido L-ascorbico - è la versione più potente ma anche la più instabile. Questo è il motivo per cui esistono derivati ​​come il sodio ascorbil fosfato. Meno robuste ma anche meno fragili all'aria e al calore, queste varianti restano efficaci se utilizzate quotidianamente.

Come si comportano? In superficie, la vitamina C leviga la grana della pelle ed elimina le cellule morte per un'impressione immediata di una pelle più elastica. A livello del derma, stimola la produzione di collagene, che permette alla pelle di ritrovare elasticità abbastanza rapidamente, dopo un mese di applicazione regolare. "Bisogna aspettare ancora un po' - circa due mesi - per vedere i primi risultati sullo schiarimento dell'incarnato".

Quanto tempo impiega l'aloe vera ad agire?

Funzione: l'aloe vera è un vero tesoro della natura, ricca di vitamine (A, B, C, E) oltre che di nutrienti e minerali come zinco, magnesio o addirittura potassio. Questo la rende interessante per la pelle sotto molti aspetti: noto soprattutto per le sue proprietà lenitive, è anche un principio attivo molto idratante che compensa la perdita d'acqua dalla pelle.

I suoi effetti: "I suoi effetti lenitivi si fanno sentire già dopo pochi minuti dalla prima applicazione, garantisce Claire Balas. Anche per questo è un ingrediente spesso utilizzato nei prodotti dopo la cura del sole, per ridurre le infiammazioni dovute ai raggi UVA". A medio termine, e se usata quotidianamente, l'aloe vera compensa la perdita d'acqua della pelle per mantenere un livello di idratazione ottimale nei vari tessuti cutanei.

Traduzione di LAURA TURBINATI
dall'originale di Amandine Garcia su MARIE CLAIRE FRANCE

mercoledì 20 ottobre 2021

COME INDOSSARE IL CARDIGAN

Parte obbligata del guardaroba di mezza stagione, il cardigan è disponibile prendendo in prestito, a sua volta, l'aspetto di una giacca strutturata, di un ampio accappatoio o di un top corto dal look sportivo. Breve guida per avvicinarsi con facilità.

A lungo considerato un pezzo obsoleto, il cardigan in lana, senza collo e abbottonato sul davanti, si rinnova sfumando i confini tra comfort casual e raffinatezza del capo spalla.

Per contrastare il suo lato versatile, abbiamo due opzioni: renderlo più femminile o indossarlo casual. La prima alternativa richiederà necessariamente il ricorso a pezzi risolutamente chic come scarpe col tacco, abiti corti e preferibilmente aderenti. Altra alternativa: l'incrollabile combo jeans/sneaker, ideale per un look disinvolto.


Con cosa indossare il cardigan?

Pantaloni neri e cardigan

L'idea è quella di giocare con i contrasti di colori o materiali, proprio per aggiungere un'ulteriore garanzia di moda alla tua silhouette. Puoi sovrapporre il cardigan con gusto e delicatezza adottando la stratificazione.

Per farlo basta giocare con le lunghezze e abbinare il tuo capo preferito a un coloratissimo cardigan con zip. Un'altra opzione è quella di indossare il cardigan con un lungo trench che lasci aperto per un look casual. Per un look chic e di buon gusto, puoi anche associare il cardigan a una camicia bianca con un bel taglio e derby nere. Sta tutto nel mix di stili.


Come indossare il cardigan lungo?

Maxi abito cardigan con cintura alta 

Per chi desidera indossare il cardigan come un vestito, scegli un modello sufficientemente lungo e ampio, che strutturerai con una cintura sottile o spessa in vita. Per quanto riguarda le scarpe, gli stivali alti alla coscia si riveleranno una scelta saggia per dare un tocco di eleganza all'insieme.


Come indossare il cardigan corto?

Chi vuole dare un tocco sportivo al proprio outfit scommetterà su un cardigan cropped-top, jeans a vita alta e un paio di sneakers. Un look semplice ed efficace, che si adatta a molte occasioni.

Un'altra opzione è quella di indossare il tuo cardigan corto con un vestito lungo con stampa floreale e delle Converse bianche.


Abbina il cardigan alla lingerie

Cardigan beige abbinato alla lingerie 

Adottato da Katie Holmes la scorsa estate, il combo cardigan/reggiseno è una scommessa sicura, almeno per le più audaci. Avvistata per le strade di New York con indosso un cardigan oversize in cashmere e un reggiseno abbinato, l'attrice americana ha sfoggiato la giusta quantità di pelle per essere chic e pratica allo stesso tempo.

Una regola: abbinare il colore del cardigan a quello della lingerie per un look chic e sotto controllo.


Articolo tradotto da LAURA TURBINATI

dall'Originale pubblicato su Marie Claire France



giovedì 10 settembre 2020

Come destreggiarsi con l'abbigliamento di seconda mano - I PREZIOSI CONSIGLI di una fashion director

C'è un tesoro là fuori, devi solo sapere come trovarlo.
Non c'è momento migliore per scoprire il tuo amore per l'abbigliamento di seconda mano. Ma comunque vogliate chiamarlo: di seconda mano, vintage, usato, ci sono tantissimi vantaggi nell'acquistare vestiti che sono già stati indossati da qualcun altro.
Per i principianti, sappiate che aiuta l'ambiente e l'acquisto di pezzi unici darà anche al vostro guardaroba uno stile unico (nessun momento imbarazzante tipo: "indossiamo la stessa cosa, dove posso nascondermi?"). Inoltre,si possono trovare tessuti di lusso come mohair, seta e pelle a una frazione del costo. Si può anche investire in marche di fascia alta spendendo molto meno del prezzo originale, il che significa che potete vestire in modo incredibile e avere ancora abbastanza soldi per farvi le unghie.
Il fatto è che acquistare chicche di seconda mano richiede dedizione e pazienza. Allora come fanno i professionisti? Qui a guidarti nel tuo viaggio di stile prediletto è Amy Bannerman, Fashion Director ed esperta di acquisti di seconda mano di Cosmopolitan UK.


1. Devi sapere dove fare acquisti
Acquista pezzi specifici online e cerca acquisti casuali di fortuna nei negozi di seconda mano. Ovviamente, non puoi aspettarti di fare una visita per fare acquisti e trovare una giacca Chanel vintage. Questo modo di fare acquisti, come tutte le cose buone, richiede tempo e fortuna, ma succede. Fatti aiutare dalla compagnia di una buona amica e trascorri un sabato o una domenica a setacciare mercatini vintage o un'area nota per lo shopping vintage.

2. Fai un rapido esame degli articoli
Se qualcosa ha un odore discutibile quando è appeso nel negozio, è probabile che avrà sempre un odore strano. E odorare come il fondo di un raccoglitore d'abiti per beneficenza non è sinonimo di sentirsi super sexy. Controlla l'etichetta di cura e il contenuto del tessuto: gli odori sono più difficili da eliminare sui materiali sintetici , ma qualcosa come un vestito di cotone può essere lavato in lavatrice ad alte temperature e un maglione di lana può essere rivitalizzato con una buona aerazione esterna.

3. Cerca cose che puoi tingere
Il lino o la viscosa di cotone si tingono completamente. Le camicie da notte possono creare abiti fantastici se tinte di una tonalità più scura (ciao, nuovo vestito carino!), rendendole anche meno trasparenti. Fai solo attenzione al materiale delle cuciture: se il filo è di nylon o acrilico non si tinge e rimarrà l'impuntura a contrasto.

4. Seleziona i tuoi stilisti preferiti
Ami la moda di fascia alta ma non hai un conto in banca adeguato? Cerca le tue marche di passerelle preferite nei negozi di seconda mano online. Una volta che conosci il marchio che stai cercando, le cose diventano molto più veloci in quanto puoi aggiungere tutti i filtri che desideri. Inoltre, se possiedi già qualcosa di uno stilista specifico e ne ami la vestibilità, farai un acquisto meno rischioso (un trucco particolarmente utile per l'acquisto di scarpe, poiché le taglie possono variare in modo significativo tra i marchi).

5. Evita di cadere nel fast-fashion
Se stai cercando un articolo specifico come un maglione rosa, prova prima a setacciare i negozi di seconda mano. È probabile trovare un materiale di migliore qualità, come il mohair o la lana, a meno del costo di un nuovo capo sintetico. E non ci sarà nessuno sull'autobus a lanciarti occhiatacce per avergli rubato il look.

6. Sii paziente
Lo shopping dell'usato non è il percorso più facile ma, quando trovi "proprio quello che cercavi", proverai un'emozione unica.

7. Tieni un elenco di "quelli che ti sono sfuggiti"
Ho una lista lunga quanto il mio braccio che cerco regolarmente su eBay, Depop e Vestiaire. Se sai già cosa stai cercando, puoi agire velocemente quando lo trovi: il tempo è spesso fondamentale nel mondo dell'abbigliamento vintage. 

8. Vai a caccia di affari sul denim
Il denim ha un basso valore di rivendita, per qualsiasi motivo, quindi se hai sempre tenuto d'occhio alcuni jeans strabilianti e costosi, allora cercali di seconda mano. 

9. Acquista per epoca
Ha senso cercare all'era particolare in base a ciò che stai cercando. Pensa: anni '80 per le tute, anni '90 per la sartoria e anni 2000 per l'abbigliamento sportivo.

10. Trova una sarta locale
Se ami l'usato, vedrai la tua sarta più spesso della tua famiglia. Riaggiusta gli articoli e riadattali esattamente alla forma del tuo corpo e, una volta che ti fidi, prova a essere un po' creativa con la sartoria. Prova a comprare una giacca di jeans super oversize e a riprendere la parte posteriore con creatività, oppure trasforma una camicia da uomo oversize in un vestito. Le possibilità sono infinite!

11. Impara a conoscere i siti
Alcuni siti sono migliori per certe cose. Ad esempio, Depop è davvero ottimo per l'abbigliamento sportivo e le gemme dei designer economici, mentre Etsy è il mio preferito per il vintage e il denim. Invece eBay è un ottimo punto di partenza in quanto ha tantissime inserzioni (soprattutto se le persone non hanno elencato correttamente gli articoli, quindi c'è meno concorrenza quando fai offerte). Oh e, il trucco del direttore della moda: eBay francese è ottimo per marchi francesi di lusso come Chanel, Dior e Celine.

12. Ignora la taglia sull'etichetta
Le taglie vintage non significano nulla, il che rende difficile l'acquisto online. È meglio giudicare in base alle misure o, se non sono disponibili, acquistarne più grandi per sicurezza e passare dal il tuo sarto.

13. Individua le tendenze sulle passerelle
Le settimane della moda sono perfette per notare le nuove tendenze, ma può essere un po 'deprimente quando scopri che gli stivali di cui ti sei innamorata follemente costano 2.000 euro. Adoro desiderare qualcosa sulla passerella, come la canotta Prada, prima di trovare quella vintage OG a cui il nuovo stile Prada è stato probabilmente ispirato per 15 euro su Depop.

14. Chiediti: "lo indosserei domani?"
A volte adoro un oggetto, ma senza alcun motivo. Quando accade, mi chiedo 'lo indosseresti domani, fuori casa?' e se la risposta è "certo che sì!" allora VAI, VAI, VAI.

15. Pensa al resto del tuo guardaroba
Abbiamo avuto tutti quel momento in cui ci siamo innamorati di una felpa con cappuccio tie-dye oversize neon, ma non corrisponde assolutamente a nulla che tu abbia mai posseduto. Il mio consiglio: chiediti: 'ha senso? Sono io?'

16. Non aver paura di riparare e aggiustare
Hai trovato un fantastico maglione di cashmere che è stato mangiato dalle tarme? Considera la possibilità di riparare i pezzi in modo invisibile da esperti di riparazioni o crea un  del rammendo creativo con una riparazione visibile come quelle di Collingwood Norris Design, che crea arte dagli oggetti bucati.

17. Inizia a casa
Ok, tecnicamente non è 'shopping' di seconda mano, ma chiedi ai tuoi parenti se puoi rovistare tra i loro vestiti smessi. Forse tuo nonno sta buttando via quell'incredibile vecchio maglione di lana, o forse tua zia si sta sbarazzando dei suoi cardigan più eleganti - in ogni caso, se c'è qualcosa che va nella spazzatura o in beneficenza, i tuoi parenti preferiranno che sia tu a dar loro una seconda vita.

Traduzione di LAURA TURBINATI 
dall'originale di Di AMY BANNERMAN
su VOGUE UK

mercoledì 9 settembre 2020

Come cambiare il colore dei capelli dall'estate all'autunno in maniera professionale

"La vita ricomincia da capo quando in autunno le temperature si abbassano", ha detto una volta F. Scott Fitzgerald. Il primo passo verso la reinvenzione? Cambiare il colore dei nostri capelli, ovviamente. "Si tratta di renderli più ricchi, più caldi o più freddi, nonché di eliminare i toni indesiderati causati dal sole e dagli elementi", afferma la colorista Aura Friedman, che suggerisce di lavare i capelli con shampoo che riparano i danni da luce solare, cloro e acqua di mare, che li indeboliscono e li schiariscono. Una volta che i capelli sono disintossicati, si può ricalibrare la tonalità scelta, dice. Qui di seguito, i professionisti più ricercati consigliano come cambiare il colore dei nostri capelli in autunno. 



BIONDE

Per le bionde, non c'è tempo migliore dell'autunno per i toni caldi. Perché? Perché "le tonalità cenere e beige si confondono con la carnagione chiara", spiega Rita Hazan, la donna dietro le lunghezze sbiancate di Beyoncé. Matt Rez di Mèche Salon è d'accordo: per ottenere un colore brillante con una crescita aggraziata, prima create la base con un tono caramellato, poi rinforzala con una lucentezza dorata.

CASTANE

Prima di schiarirli, i capelli castani devono essere tinti con un colore più scuro. "Di solito le brune tendono a colori biondo-rossastri in estate, quindi scegliete una o due tonalità più scure  per contrastare eventuali toni arancioni o rossi indesiderati", dice Hazan. Per il movimento e volume, a Rez piace colorare ciocche con riflessi color miele, specialmente intorno al viso.

ROSSE

Che si tratti di zenzero sbiadito o vermiglio appariscente, evitate i sottotoni freddi. "I toni più caldi, come il ramato, tendono ad essere più lusinghieri", spiega Hazan, che preferisce un colore solido per le rosse. Per mantenere il colore vivido, Ultimate Shine Gloss sotto la doccia per tre minuti proteggerà il colore donandogli più tono. Se volete il trattamento balayage, aggiungete ai colpi di luce una tonalità di rame o fragola, aggiunge Rez.

BRUNE

Quando le temperature iniziano a scendere, niente si adatta ai capelli nero corvino come una fresca tonalità viola o una riflesso lucente sui toni del rosso. Ma se è semplicemente più tono che desideri, i riflessi del cannella intenso sono la soluzione: "Aggiungono brillantezza quando i capelli si muovono".


Traduzione di LAURA TURBINATI

 dall'originale DI LAUREN VALENTI SU VOGUE US


giovedì 2 aprile 2020

PICCOLE ABITUDINI PER PERDERE PESO

PICCOLE ABITUDINI PER PERDERE PESO



Stanco delle diete che non funzionano? Che cosa crea o distrugge una dieta? Al giorno d'oggi esistono migliaia di diete che offrono tutte lo stesso risultato veloce, ma quando? Ieri! Eppure i risultati non arrivano mai e tutto quello che rimane è quanto ti sei stressato durante il corso della dieta. Come può funzionare in queste condizioni? Se non ti senti a tuo agio e in pace, come puoi avere la resistenza fisica per stare al passo? La risposta alla perdita di peso veloce non è la dieta con il nome più elegante. "Piccole abitudini per perdere peso: dimentica le diete chetogenica, paleo, mediterranea o vegetariana" ti insegna che la dieta migliore è quella che viene da te stesso. E come funziona? Quando inizi una dieta, la prima cosa che ti viene detta è cosa devi mangiare e cosa devi evitare. Questo porta automaticamente un confine mentale e dà inizio alla sofferenza. Invece, questo audiolibro ti guida esattamente su alcune delle migliori abitudini alimentari per perdere peso. In altre parole, questo audiolibro ti aiuta a costruire le tue abitudini alimentari. Solo negli Stati Uniti, ogni anno vengono spesi 46 miliardi di dollari in prodotti dietetici. Ma d'altra parte, il 62 % della popolazione adulta americana è sovrappeso o obesa. Non è necessario spendere molti soldi per la dieta, la risposta è dentro di te: si devono creare nuove abitudini! Piccole abitudini sorprendenti ed essenziali per la perdita di peso: "Dimentica le diete chetogenica, paleo, mediterranea o vegetariana" contiene tutto ciò che hai bisogno di sapere sulla realizzazione di nuove abitudini alimentari, su come darti l'autodisciplina e la fiducia necessarie per raggiungere i tuoi obiettivi. Pronto per iniziare ad ascoltare? Ottieni questo audiolibro per iniziare subito!

si può acquistare in formato Kindle su Tektime a 3,99

Piccole Abitudini Per Perdere Peso: Dimentica Le Diete Cheto, Paleo, Mediterranea O Vegetariana-Crea Facilmente Nuove Abitudini Sane Senza Soffrire: Diventa Padrone Della Tua Salute Interiore

lunedì 15 luglio 2019

L’invecchiamento è una malattia curabile


E' appena stata pubblicata la mia traduzione in italiano del libro:

L'invecchiamento è una malattia curabile





Recensione del libro
Una grande panoramica sull’invecchiamento e su come rallentarlo!
Di Brian S. Shore del 18 marzo 2013
Questo libro prima fornisce una panoramica su ciò che causa l’invecchiamento e quindi procede con la descrizione di alcuni trattamenti disponibili per rallentare o invertire gli effetti dell’invecchiamento: dalla somministrazione diretta di HGH (ndt: ormone della crescita) e altri ormoni per via iniettiva, alla molto più sicura e meno costosa “Terapia con pro-ormoni” - che utilizza integratori da assumere per via orale costituiti da varie erbe, aminoacidi, alimenti e altre sostanze per aumentare naturalmente i propri livelli ormonali. L’autore descrive inoltre altri metodi come: la terapia con la restrizione calorica, la terapia genica, la terapia con la telomerasi, la terapia antistress e alcune altre possibilità futuristiche. I brevi capitoli sono facili da leggere e l’ampia gamma di trattamenti descritti rende questo libro degno di essere letto da tutti coloro che stanno prendendo in considerazione un programma anti-invecchiamento.



Più della metà dei figli del baby boom qui in America si stanno avvicinando al loro centesimo compleanno, e oltre, in perfetta salute. Ci troviamo davanti a una durata della vita dei figli del baby boom, e della generazione successiva, che va dai 120 ai 150 anni di età.”
Dr. Ronald Klatz


L’invecchiamento è una malattia che si può curare.
Vi sono azioni, che puoi intraprendere oggi, che possono aumentare drasticamente la tua salute e la tua longevità.
Le cause dell’invecchiamento stanno finalmente per essere comprese.
Il Dr. Rudman ha eseguito una serie di test su persone che stavano invecchiando e ha dimostrato che gli effetti dell’invecchiamento possono essere rallentati e anche invertiti. Ha concluso che:
Il deterioramento generale del corpo che si accompagna all’avanzare dell’età non è inevitabile.”
Ogni anno decine di milioni di persone muoiono per cause correlate all’invecchiamento. Questo perché pensano che sia naturale invecchiare e morire. Non sanno nulla o non approfittano dei programmi che già possono rallentare i processi e gli effetti dell’invecchiamento degenerativo.
L’America, come anche il resto del mondo, sta invecchiando. I figli del baby boom, nei prossimi anni, mentre andranno in pensione cambieranno la società in modo drastico. Le loro malattie che accompagnano l’invecchiamento influenzano drasticamente l’industria farmaceutica. Ma tu puoi fare qualcosa.
L’invecchiamento è una malattia che si può curare.
Hai bisogno di apprendere cosa puoi fare oggi per essere sicuro di vivere abbastanza a lungo da approfittare delle future innovazioni nel campo della medicina, ora in fase di sviluppo.
Scegli tu quello che puoi fare:
Comprendere e mettere in pratica un programma di base anti-invecchiamento, testato e specificamente personalizzato. Il futuro della medicina è nella personalizzazione delle cure.
Comprendere la gravità dello stress e praticare una terapia antistress.
Comprendere e prendere in considerazione una terapia ormonale sostitutiva (HRT) personalizzata, che si è dimostrata molto efficace ma che può essere rischiosa.
Comprendere e prendere in considerazione una terapia con pro-ormoni, che si è dimostrata molto efficace, anche se meno della HRT. Alcuni pensano anche che possa essere molto rischiosa dal momento che non ha molti precedenti.
Comprendere e prendere in considerazione il programma di restrizione calorica, che può essere efficace ma è molto più sgradevole per quasi tutte le persone che desiderano mantenere una vita normale.
Comprendere e prendere in considerazione la richiesta di una terapia con la telomerasi, quando sarà disponibile.
Comprendere e prendere in considerazione, se applicabile al tuo caso, la terapia di sostituzione genica.
Comprendere e partecipare a uno o più programmi di sperimentazione, ancora non dimostrati, derivanti dalle nuove tecnologie in evoluzione, quando saranno disponibili.
Sviluppare il tuo programma personalizzato, che comprenda le tue selezioni delle varie combinazioni di tutte le scelte sopraelencate. Questo sarà il “piano per tutta la tua vita”.

Descriverò ciascuno di questi programmi nei capitoli seguenti. Mi auguro di aver inserito informazioni sufficienti da fornirti una buona introduzione sull’invecchiamento e su ciò che puoi fare per aumentare la tua longevità e la tua salute.
Sto lavorando con un gruppo di esperti per ottenere ulteriori dettagli e strumenti interattivi di Internet che finalmente saranno disponibili per fornirti ulteriore supporto per:
vivere sano – avere un ottimo aspetto – vivere più a lungo.
Ma prima di tutto è importante che tu capisca alcune cose fondamentali sull’invecchiamento e sull’anti-invecchiamento.


Le cause dell’invecchiamento
Tutti vorrebbero vivere a lungo, ma nessuno vorrebbe invecchiare.”
Benjamin Franklin
Nel corso della Storia l’Uomo è andato alla ricerca di un modo per rimanere giovane per sempre. Tra le prime scritture, conservate sulle tavolette di argilla di Babilonia, leggiamo di Re Gilgamesh che cercò il segreto della vita eterna. Le tavolette ci rivelano che lo trovò, ma un serpente glielo sottrasse, quindi Gilgamesh morì. Ponce de Leon cercò la fontana della giovinezza – e non la trovò mai.
Stiamo iniziando ora a comprendere l’invecchiamento.
Quasi tutta la vita sulla Terra fiorisce con la giovinezza, fino a quando non si riproduce e trasmette i propri geni alla generazione successiva. Dopodiché i fiori appassiscono e muoiono, tutti gli animali invecchiano e muoiono e noi umani cominciamo a invecchiare e a morire. Sì, iniziamo ad invecchiare quando abbiamo ancora poco più di 20 anni.

Invecchiamo perché i prodotti del nostro metabolismo, cioè le "ceneri" dei processi ossidativi, che producono energia nelle nostre cellule, si accumulano più velocemente di quanto il nostro sistema endocrino non riesca a eliminarli. Questo perché la maggior parte degli ormoni preposti alla detossinazione, che si sono sviluppati nei nostri corpi giovanili, cominciano a diminuire mano a mano che iniziamo a invecchiare. Alcuni di questi ormoni più importanti sono già diminuiti di circa il 10-30 per cento quando raggiungiamo i 30 anni di età.
Le riduzioni diventano anche più drastiche quando entriamo nei successivi decenni di vita. La maggior parte dei nostri ormoni diminuisce di oltre il 50% e alcuni si riducono quasi a zero quando raggiungiamo i 70 anni. Quindi invecchiamo.
I muscoli e le ossa si indeboliscono, il nostro tempo di reazione rallenta, perdiamo agilità: tutto si combina per renderci più esposti agli incidenti. Il nostro sistema immunitario si indebolisce e ci rende più vulnerabili alle malattie. E si muore.
Nel corso degli anni sono stati teorizzati circa una dozzina di meccanismi di invecchiamento. L'autore ritiene che ci siano sette cause di base che contribuiscono al nostro invecchiamento:
1. Radicali liberi e altre “ceneri” del nostro metabolismo, oltre a tossine ambientali che si creano nelle nostre cellule e ne causano la morte, senza che queste ultime siano in grado di riprodursi, come farebbero normalmente quando siamo più giovani.
2. Il nostro sistema endocrino cessa di secernere quantità sufficienti di determinati enzimi e ormoni che coadiuvano le cellule nella lotta contro l’accumulo di sostanze contaminanti.
3. Le cellule perdono la capacità di dividersi e rinnovarsi in quanto hanno esaurito il numero di divisioni stabilito (hanno raggiunto il limite di Hayflick, come spiegato più avanti).
4. Lo stress causa la secrezione eccessiva di cortisolo, che provoca danni significativi.
5. Alcuni di noi hanno ereditato dei geni difettosi che causano o consentono disfunzioni.
6. Le carenze nelle nostre diete limitano gli elementi necessari alle cellule per depurarsi e auto-ripararsi. Gli eccessi nelle nostre diete, al contrario, influiscono su determinate reazioni chimiche.
7. La mancanza di attività fisica causa l’atrofia di muscoli importanti, che sfocia in squilibri chimici e perdita di forza e agilità, cosa che ci rende soggetti agli incidenti.
Tutti gli animali studiati finora condividono le stesse cause di invecchiamento che hanno, e che abbiamo, ereditato dalla nostra comune evoluzione. Diamo un’occhiata un po’ più in dettaglio a ciascuna di queste 7 cause dell’invecchiamento.


sabato 30 marzo 2019

SIAMO NEL 2019 - PERCHE' SI DISCUTE ANCORA SUI LEGGINS?

Il grande dibattito sulle gambe infuria. Proprio quando pensavamo di aver discusso l'argomento fino alla morte - in particolare dopo che la United Airlines ha scatenato l'indignazione quando un dipendente ha impedito a due ragazze di salire su un aereo perché indossavano i leggings - una donna di nome Maryann White ha pubblicato una lettera sul giornale studentesco di Notre Dame chiedendo alle ragazze di ritirarli dal loro guardaroba... e subito.

"Ho pensato di scrivere questa lettera da molto tempo", inizia la sua supplica. "Ho aspettato, sperando che le mode cambiassero e una lettera del genere non sarebbe stata necessaria, ma sembra che non sia così. Non sto cercando di insultare nessuno o di violare i diritti di nessuno. Sono solo una madre cattolica di quattro figli con un problema che solo le ragazze possono risolvere: i leggings." Poi i dettagli su una mattinata a messa in cui leggings" ostacolano dolorosamente "sulla sua visione: ha visto un gruppo di giovani donne che indossano leggings "molto aderenti"  . . Alcuni sembravano davvero dipinti su di loro. "La White prova a dimostrare di essere una femminista incentrandosi sul ritratto delle donne come" bambine" nei film e su come ha insegnato ai suoi figli che il vestito da schiava della principessa Leia in Star Wars era umiliante: "[Le descrizioni dei media] rendono difficile alle madri cattoliche insegnare ai propri figli che le donne sono figlie e sorelle di qualcuno. Che le donne dovrebbero essere viste prima come persone - e tutte le persone dovrebbero essere considerate con rispetto." Certo, questo è tutto equo e valido, ma la sua argomentazione va rapidamente in pezzi. "I miei figli sanno osservare il corpo di una donna. . . Ma non puoi fare a meno di vedere quelle estremità posteriori quasi nude. Non volevo vederle, ma erano inevitabili. Quanto più difficile per i giovani ignorarle".

Questo, come avrebbe immaginato qualsiasi persona giovane o digitalmente esperta, è stata come un'esca per una fiamma virale. Le studentesse di Notre Dame organizzarono prontamente un Leggings Pride Day nel campus e scattarono foto di se stesse con leggings su Instagram e Twitter. In particolare, le ragazze hanno accusato la White di insinuare che gli uomini come i suoi figli non dovrebbero essere ritenuti responsabili dei loro pensieri o azioni quando vedono una donna con i leggins (o qualsiasi indumento, se è per questo). "Stiamo protestando contro il nostro diritto di non essere responsabili per gli uomini e di non essere costantemente controllati dalla morale o dalla femminilità", ha scritto una donna su Twitter. Un altro ha condiviso un video che spiega che indossa leggings" perché quello che indosso non è un invito a sessualizzare il mio corpo". I suoi commenti sono stati ripresi da altri studenti che hanno hashtag #neveraninvitation.

La vera morale, ovviamente, è il modo in cui giovani donne e uomini utilizzano i social media per far sentire la propria voce e produrre cambiamenti positivi. Ma ecco la domanda persistente: perché stiamo ancora parlando di leggings? I leggins affiorano nella stampa quasi quanto le e-mail di Hillary Clinton. L'articolo della BBC rimanda a una manciata di storie collegate a titoli come: "I pantaloni attillati sono indecenti?" E "Leggings e pantaloni aderenti: quando i pantaloni attillati sono controversi". Forse sarà necessario un rebranding completo dei leggings per metter fine a questa assurdità. Dovremmo iniziare a riferirci a loro semplicemente come pantaloni attillati, pantaloni stretch o persino "pantaloni da cavallerizza"?

Non sorprende che molti editori di Vogue si sentano fortemente interessati all'argomento. "Le donne non dovrebbero scusarsi per i loro leggings più di quanto gli uomini dovrebbero scusarsi per le loro t-shirt attillate" afferma Michelle Ruiz di Vogue Culture. "In questo momento, i leggings sono la vita." Ha indossato i suoi leggings in pelle preferiti per cinque anni, "un'alternativa molto più disinvolta e calda rispetto ai collant sotto un vestito", dice, e lei "vive" in un paio di leggings "leggeri e morbidi come una seconda pelle". La scrittrice di Vogue Senior Fashion News Liana Satenstein indossa un paio di leggings da allenamento per le corse all'aperto, anche in estate: "Odio i pantaloncini. Cos'altro ho intenzione di indossare? Pantaloni della tuta?" Lo stesso vale per le donne nella maggior parte delle palestre e degli studi di fitness: è inusuale vedere una donna che  indossa qualcosa di diverso dai leggings.

Alexandra Gurvitch, editor di Vogue Market, non menziona nemmeno le palestre nel suo messaggio di supporto: "Se potessi indossare una cosa per il resto della mia vita, sarebbero dei leggings", dice. "Il pregiudizio deve finire. Stavo proprio parlando con un'amica incinta di recente, e ha detto che i leggings erano l'unica cosa che poteva indossare. "I membri dello staff di Vogue spesso indossano leggings anche in ufficio: l'editor di mercato Anny Choi preferisce i leggings lunghi sotto le tuniche e l'Associate  Market Editor  Madeline Swanson indossava i leggings non una ma due volte la settimana scorsa: "Un giorno li indossavo sotto un vestito e l'altro giorno fungevano da pantaloni!"

"Adoro indossare i leggings da finess non solo per allenarmi, ma anche durante il giorno, nel weekend," ha affermato Brooke Bobb, Senior Fashion News Writer. "C'è qualcosa di confortante in loro, almeno per me, e, sì, mi fanno sentire bene con il mio corpo quando li indosso. Le donne dovrebbero essere assolutamente libere di indossare qualsiasi tipo di  pantaloni desiderino. Per quanto riguarda la mamma del Midwest rimasta cattolica e repressa, deve arrivare a un negoziato. Queste sono ragazze in età universitaria e hanno la libertà e la possibilità di indossare tutto ciò che vogliono. Dovrebbe concentrarsi sull'insegnare ai suoi figli come trattare le donne con rispetto, piuttosto che puntare il dito contro le femmine che indossano tessuti elasticizzati."

Quella madre (e altre madri) potrebbero obiettare che c'è un gap generazionale; non tutti i genitori si sono "svegliati" nel 2019, dopotutto. Ma crescere in una generazione diversa non è certo una scusa per controllare le scelte di abbigliamento delle donne e perpetuare l'idea che gli uomini non possono aiutare se stessi. Come spiega Choi: "Mia nonna in Corea sentiva che i leggings erano inappropriati quando Lululemon divenne per la prima volta un caso qualche anno fa, quando io e mia sorella li indossavamo. Lei quando andava a scuola, in inverno indossava dei leggings sotto l'uniforme, quindi posso capire che sia stato inizialmente uno shock per lei. [Ma] i leggings sono diventati assolutamente comuni, e persino mia nonna di 90 anni ha accettato che vanno benissimo indossati come pantaloni."

Isabelle Alix, la fondatrice del marchio di pelletteria Offtrack, vanta donne e celebrità di New York come clienti e indossa i leggins quasi ogni giorno. "Le persone che dicono che i leggings sono inappropriati sono bloccate nel passato", dice. "I tempi sono cambiati e dobbiamo accettare questi cambiamenti. Le donne ora si vestono per velocità e comfort, e hanno bisogno di vestiti che possano adattarsi al loro stile di vita, non viceversa. Viaggiamo, abbiamo una vita sociale impegnata, siamo madri, amanti, avvocati. . . . Non abbiamo più il tempo di sentirci a disagio o di caricarci di vestiti complicati. Vogliamo sentirci leggere, comode e facili. I leggings sono un perfetto esempio di questo cambiamento di mentalità. "I suoi leggings sono in pelle elasticizzata o scamosciata in una gamma di colori, e li indossa con sneakers, T-shirt e blazer. "Dato che sono a vita alta e le linee sono state concepite per permetterti di muoverti, sono super confortevoli. Si plasmano sul tuo corpo ma non ti costringono mai. "

Queste testimonianze avrebbero cambiato la mente di White (e le menti di altre madri giudicanti)? Può essere . . . ma le probabilità sembrano basse. Ha firmato la sua lettera con la frase seguente: "Potresti pensare alle madri dei figli la prossima volta che vai a fare shopping e prendere in considerazione la possibilità di scegliere i jeans? Lascia che le ragazze di Notre Dame siano le prime a girare le spalle (ideali) ai leggings. Hai tutto il diritto di indossarli. Ma hai tutto il diritto di scegliere di non farlo. Grazie per aver ascoltato la lezione. Le mamme cattoliche sono brave in questo!"

Naturalmente, la sua fiducia ha avuto l'effetto opposto di ciò che intendeva, ma chiunque avrebbe potuto prevederlo (incluso l'editore del giornale, che sicuramente pubblicò la lettera sfavorevole nella speranza che sarebbe diventata virale). Come ex studentessa di scuola cattolica, posso anche attestare che nulla mi farebbe desiderare di indossare qualcosa più di ascoltare un genitore iperattivo o un amministratore che mi dicesse di non farlo. È per questo che ho indossato gli stivali Ugg in seconda media dopo che erano stati arbitrariamente banditi e perché ho ignorato la regola dei cinque centimetri per le canottiere alle superiori, dopo che il mio preside si è avvicinato e ha aggredito il mio "reggiseno" (che veramente era solo il mio vestito di cotone).

Se gli studenti maschi indossassero leggings in classe - gli stessi leggings che ho visto molti ragazzi indossano in palestra, o sotto i pantaloncini o da soli - è difficile immaginare che le madri e i padri delle studentesse li pregherebbero di indossare qualcosa "Più decente." Ragazzi, siete pronti per la sfida? Nel frattempo, speriamo che questa sia l'ultima volta che dobbiamo difendere i leggings, o qualsiasi altro indumento, su questo sito.

Traduzione di LAURA TURBINATI
dall'originale di EMILY FARRA
su VOGUE US